lunedì 31 agosto 2015

Azione dimostrativa.

Azione dimostrativa di Cani Sciolti a Milano presso la festa dell 'unità. 

Di fianco a gente festante e prossima alla cena abbiamo portato la loro voce, quella di milioni di individui che ogni giorno muoiono tra sofferenze e crudeltà atroci per diventare cibo. 

Il rispetto ed il diritto alla vita è dovuto a tutti gli individui, umani e non umani. 


Al termine dell 'azione abbiamo dialogato con alcuni responsabili dall'organizzazione, e chiarito che noi siamo un gruppo apolitico, ma lottiamo ogni giorno per migliorare e difendere la vita dei nostri fratelli. Si sono dimostrati disponibili per il futuro e ci hanno proposto di tenere una conferenza sul tema dello sfruttamento animale, al prossimo evento simile.

Un piccolo passo per un futuro migliore...



Ondi. Al...iena


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http://youtu.be/G2Tq_Ut4vwI










sabato 15 agosto 2015

Siamo nudi di fronte allo sguardo delle nostre vittime.

Oggi, quando riflettiamo sul fatto di mangiare o meno gli animali, non è in gioco solo la nostra capacità elementare di rispondere alla vita senziente, ma la capacità di rispondere al nostro stesso essere (animale). C'è una guerra non solo tra noi e loro, ma tra noi e noi. E' una guerra che esiste da sempre ed è più squilibrata che mai. Come afferma Jacques Derrida, è


  [una] lotta senza pari, [...] la cui ineguaglianza potrebbe un giorno   

  capovolgersi, tra coloro che violano non solo la vita animale, ma    

  perfino il sentimento della compassione da una parte e quelli che

  si affidano alla testimonianza irrecusabile di questa pietà dall'altra.

  E' una guerra sulla pietà. Certo questa guerra non ha età, ma [...]

  attraversa una fase critica. Noi l'attraversiamo e ne siamo attraversati.

  Pensare la guerra in cui siamo non è solo un dovere, una  

  responsabilità, un obbligo, è anche una necessita, una costrizione a

  cui, volente o nolente, direttamente o indirettamente, nessuno  

  potrebbe  sottrarsi. [...] L' animale ci guarda e 

noi siamo nudi davanti

  a lui.


In silenzio l'animale incrocia il nostro sguardo. L'animale ci guarda e, che distogliamo gli occhi (dall'animale, dal piatto, dal nostro preoccuparcene, da noi stessi) o meno, siamo esposti. Che CAMBIAMO LA NOSTRA VITA O CHE NON FACCIAMO NULLA, abbiamo risposto. Non fare niente è fare qualcosa.

 

Da "Se niente importa"

J S Foer.


Se un giorno fossimo noi al loro posto?

Quali scuse potremmo addurre per non essere macellati, scuoiati, torturati?

Al...iena




venerdì 7 agosto 2015

Incidente con camion che trasportava maiali

Questi innocenti, colpevoli di aver rallentato la vacanza di chi si va ad ingozzare con  i loro corpi, ora saranno tutti morti, mentre, i vacanzieri, arrivati a destinazione.


Bisognerebbe ristabilire la giusta gerarchia di valori, tra una vita ed una vacanza: come lo abbiamo fatto noi, lo potete fare voi tutti.


Buon ponte angeli rosa...

Ci rivedremo.


Al...iena


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http://www.lastampa.it/2015/08/07/multimedia/italia/incidente-a-le-immagini-del-tg-maiali-in-carreggiata-Tt4FZqVl53Ery6c1KJ4cCO/pagina.html



giovedì 6 agosto 2015

Nessuno sceglie di mangiare animali

Nessuno di voi ha VERAMENTE SCELTO di mangiare animali.


Quasi tutti, durante l'infanzia, avrete avuto un guizzo, un tarlo, un tassello mancante, che vi avrà spinto a chiedere: " mamma, da dove arriva la bistecca?"; a quel punto vi avranno raccontato bugie per non farvi soffrire.

Ecco il momento della "non scelta".


Ora sapete, potete, DOVETE SCEGLIERE LA VITA.


Con il cuore in mano vi supplico di vedere il vostro cane in ogni bistecca, i vostri figli rapiti nel latte, lo stupro e la violenza dietro alla simmenthal e di scendere in piazza con noi, per LORO, per SEMPRE.


La televisione vi addestra a non capire, a non sentire le urla, ad accettare l'inaccettabile.


Fate il passo...


http://video.corriere.it/alcuni-allevamenti-nord-bovini-vengono-maltrattati-destinati-mercato-anche-se-legge-loro-condizioni-non-consentirebbero/83aa2014-352b-11dc-a8f9-0003ba99c53b


http://www.corriere.it/animali/15_maggio_24/dalla-nascita-macellazione-vita-maiali-italiani-allevamenti-lager-747db8ba-0234-11e5-8422-8b98effcf6d2.shtml




La differenza esiste negli occhi di chi guarda

La differenza sta negli occhi, nel cuore e nel cervello di chi guarda.
Ecco le testimonianze delle violenze fatte dall'uomo in nome di qualcosa che all'epoca era "giusto" e "legale"; la base di tutto è SEMPRE stata la presunta DIVERSITÀ.

Ecco lo sterminio che si può far cessare CAMBIANDO ABITUDINI.

"I nostri nipoti un giorno ci chiederanno: "Dov'eri tu durante l'Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili? A quel punto, non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo."

Helmut Kaplan

Al...iena

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Violenza taciuta.

Leggo un libro in cui una donna vittima di pestaggi da parte del marito, si lamenta della gente che, a posteriori, diceva di aver capito che c'era qualcosa di strano ma, al momento del bisogno non aveva agito.


I mattatoi, queste vergogne dell'umanità, occultate perché la gente non vuole vedere e sapere, sono la medesima cosa; la codardia è la medesima colpa.

La paura di dire, fare, cambiare, rovina la nostra specie.


Amate gli animali?

Non mangiateli e non usate i loro prodotti.


Amate la vita?

Non date soldi alla morte.


E non fingete di non sapere: la vostra coscienza urlerà per sempre.


Sfruttamento Animale

"L’analogia forte, proposta dall’autore, è tra i campi di sterminio e gli allevamenti intensivi di animali… ma chi, guardando negli occhi i vitelli impauriti, ammassati sul camion che li trasporta verso il macello, non ha almeno per un attimo associato le immagini di repertorio dei vagoni blindati che viaggiano verso Auschwitz? Il grande merito di Patterson consiste nell’aver dato corpo e dignità storica a questa tragica visione. Perché la strada che ha portato l’umanità verso Auschwitz è passata storicamente dal mattatoio: il mattatoio è servito da “modello” per organizzare lo sterminio e l’uccisione di massa di esseri umani nell’Olocausto nazista. “I nazisti costringevano coloro che stavano per uccidere a spogliarsi completamente e a raggrupparsi insieme, la qual cosa non è un comportamento consueto per gli esseri umani. La nudità dunque allude all’identità animale delle vittime e l’assembramento suggerisce l’immagine di una mandria di mucche o di pecore. Una disumanizzazione che rendeva più facile sparare alle vittime o ucciderle con il gas”. Il modo in cui trattiamo e uccidiamo gli animali somiglia in maniera impressionante al modo in cui sono stati trattati milioni di ebrei, zingari e altri esseri umani nei campi di sterminio. Non solo una somiglianza nel metodo, ma anche e soprattutto una somiglianza nel processo psicologico che consente ad alcuni esseri umani di rimuovere il senso di pietà e di identificazione con le vittime. Il cinismo di chi pianifica e organizza, la rimozione e il distacco di chi attua materialmente la mattanza, ma soprattutto l’indifferenza della maggioranza silenziosa, che non sa o non vuole sapere. Chiudere gli occhi davanti all’uccisione quotidiana perpetrata nella nostra società ai danni di animali indifesi, ridotti a merce, somiglia in modo imbarazzante all’atteggiamento di coloro che chiusero gli occhi davanti al dramma dell’Olocausto. Ma chi ha vissuto sulla propria pelle la tragedia dello Shoa, non può non vedere tutto questo e le testimonianze riportate nella terza parte del libro lo dimostrano. Molti dei sopravvissuti dei campi di sterminio hanno abbracciato, come logica conseguenza di ciò che avevano subito, la causa dei diritti animali, percepiti anch’essi come vittime innocenti della prevaricazione umana. Perché l’incubo del razzismo e del genocidio non è vinto per sempre. Sopravvive nei mattatoi di tutto il mondo, crudele e ingiusto in se, ma anche pronto a trasformarsi nuovamente in un incubo per altri esseri umani. Come dice il filosofo Theodor Adorno “Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali”

L’autore Charles Patterson, storico americano, può ben argomentare una simile tesi. Ha svolto programmi di educazione sull’Olocausto per lo Yad Vashem Institute for Holocaust Education di Gerusalemme, e ha scritto libri quali ‘Anti-Semitism: The Road to the Holocaust and Beyond” e ‘From Buchenwald to Carnegie Hall’ (con Marian Filar). Così lo ha recensito “Judaica Book News”: “Un autore che merita un posto in ogni casa, scuola, libreria… eccellenti letture di base nella storia Ebrica e nella storia della civiltà occidentale”.

http://www.lifegate.it/persone/news/un_eterna_treblinka

"Si sono convinti che l’uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno".

Cit Isaac Singer.

La provvida terra fornisce ricchezze e miti alimenti e offre vivande senza stragi e senza sangue. 
- Publio Ovidio Nasone ( 43 a .C. - 17 d.C.)

Invece, ancora oggi, alcuni dicono che noi siamo "pesanti"; io non posso accettare nulla di quello che continua a succedere, nel tacito assenso di sepolcri imbiancati che parlano di pace, criticano i cinesi e chiedono amore con CADAVERI DI MORTI ASSASSINATI NEL PIATTO.

Per loro non esiste pace, quindi, la nostra pesantezza è la risposta al più grande sterminio perpetrato dall'uomo a causa di gente PIGRA ed INSENSIBILE, che non ha voglia di cambiare abitudini.
Gente, andate a vedere un mattatoio, guardatevi allo specchio e fatevi un esame di coscienza.

LORO MUOIONO PER COLPA VOSTRA.

Ecco i numeri.

Nel mondo vengono uccisi a scopo alimentare:
170 miliardi di animali ogni anno;
oltre 14 miliardi di animali ogni mese;
mezzo miliardo di animali ogni giorno;
19 milioni di animali ogni ora;
oltre 300.000 animali ogni minuto;
oltre 5.390 animali al secondo.
Il numero di animali uccisi ogni 3 ore nel mondo per la nostra alimentazione è pari al numero di abitanti dell'Italia.
Il numero di animali uccisi ogni secondo per la nostra alimentazione è superiore al numero di morti nell'attentato dell'11 settembre contro le Torri Gemelle.
Nella sola Italia vengno uccisi per finire sulle noste tavole:
2 miliardi e mezzo di animali ogni anno;
225 milioni di animali ogni mese;
8 milioni di animali ogni giorno;
oltre 300.000 animali ogni ora;
5100 animali ogni minuto;
90 animali al secondo.
Ogni minuto solo in Italia per la nostra alimentazione viene ucciso un numero di animali pari al numero di vittime dell'attentato dell'11 settembre contro le Torri Gemelle
Ogni anno solo in Italia viene ucciso un numero di animali pari alla metà della popolazione mondiale.

Al...iena
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